La mia vita è tutta un film.

The Greatest Showman.

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Lo show business? Non so neanche cosa sia…

Perché l’ho appena inventato!

Hugh Jackman è il più grande spettacolo del mondo. È il circo fatto persona. Ecco allora nani e ballerine che si alternano a giganti e donne barbute. Imprenditore, pubblicitario, inventore di sogni, Barnum è tutto quello che si possa desiderare. Barnum cade e si rialza, si arrende al dio denaro e poi si pente, cede ai peccati della carne e riesce a farsi assolvere. A Barnum si perdona tutto, persino di dimenticarsi a un certo punto dei sentimenti. Ma è solo un attimo, un lampo di luce, una fiamma che devasta il suo teatro. E dalle ceneri un tendone rinascerà!

La compagnia delle anime finte.

Della nostra miseria, ma’. Me l’avevi infettata come una filosofia di vita.  Vincenzina e Rosa, madre e figlia, un dialogo-monologo tra un addio e una condivisione di destini. In mezzo, un mare di personaggi rendono ancora più vero un mondo di anime finte: Rafele, marito e padre, Annarella, amica e tentatrice, Mariomaria, un po’ uomo […]

Tutto è possibile.

Ciò che Abel trovava assurdo della vita era quanto dimentichiamo eppure ci portiamo sempre appresso – come arti fantasma, gli pareva. Lucy Barton se n’è andata. Ma gli altri no. Gli altri abitanti di una provincia americana come tante continuano a vivere lì, spesso più di ricordi. Ricordi di un passato doloroso, frustrante, povero. C’è […]

Tutto chiede salvezza.

Tutto chiede salvezza. Uno sguardo perso nel vuoto, un uccellino, la perdita della madre, un attacco d’ira, i capelli bruciati, una bravata che ha spezzato un cuore. Daniele Mencarelli ci racconta, o meglio ci fa vivere, il dramma del TSO. Il dolore, la paura, la sofferenza di chi è costretto a subire un trattamento sanitario obbligatorio. Per […]

L’arminuta.

L’arminuta è la ritornata. Ma non sa perché. E’ stata restituita senza motivo apparente alla sua famiglia di origine. Poveri, diversi, anaffettivi, così lontani dalla sua mamma (forse) e dal suo papà (forse). Le basta poco per abituarsi, per affezionarsi alla sorella, per piangere la morte di un fratello che non sapeva neanche di avere. […]