La mia vita è tutta un serial.

Fleabag.

“Perché le figlie dicono di essere incasinate per colpa dei padri, quando di solito è il contrario!”

“Le persone commettono errori, per questo mettono le gomme sulle matite.”

“Tu sei quella che potrebbe amare di più, per questo è così doloroso.”

Fleabag è un sacco di pulci, ma anche un sacco di ironia, cinismo, amore…

Un bar, un’amica, una famiglia untraditional, sesso selvaggio e amori proibiti. Fleabag ha 30 anni e un nome inesistente. Ci guarda in macchina e ci chiama in causa in ogni momento piccante/sbagliato/folle/normale della sua vita. Perché Fleabag è così: estremamente normale, estremamente atipica. Ma se ci pensiamo un attimo, c’è (o c’è stato) un po’ di Fleabag in ognuna in noi.

Wonder.

“Non dovremmo forse inventare una nuova regola di vita… cioè cercare di essere sempre un po’ più gentili del necessario?” Wonder ci insegna che non tutti siamo uguali, ma non per questo siamo diversi. Cosa farei se incontrassi Auggie in mezzo alla strada? Lo guarderei certo, forse poi con imbarazzo abbasserei lo sguardo, ma poi lo […]

La più amata.

Quanto incide la troppa presenza o la troppa assenza di un padre nella vita di una figlia? Quanta sofferenza nella principessa di papà scoprire che il professore sembra ma non è. Un rapporto irrisolto, una scrittura che dovrebbe essere terapeutica, un libro sofferto che fa soffrire e ridere insieme. Perché non ti sembra vero ma […]

Yoga.

Sembra un libro sullo yoga. E lo è. Ma intorno c’è la vita, quella di uno scrittore che racconta sé stesso con i suoi limiti e le sue paure, i dolori, l’amore, il Nirvana, la meditazione, le regole, la disubbidienza, la depressione. Un romanzo, un saggio, un’autobiografia. Ognuno può leggerci quello che vuole. Ci si domanda […]

Due mogli. 2 agosto 1980.

Gianna è una sopravvissuta. Doveva essere lì insieme a decine di vittime a centinaia di feriti, invece il destino ha voluto che fosse in università. Al suo posto Anna Rosa. Innocente come gli altri 76 martiri o forse di più… Era il 2 agosto 1980. Era una stazione stracolma di gente, di sorrisi, di entusiasmo, spazzati […]