La mia vita è tutta un libro.

Wonder.

“Non dovremmo forse inventare una nuova regola di vita… cioè cercare di essere sempre un po’ più gentili del necessario?” Wonder ci insegna che non tutti siamo uguali, ma non per questo siamo diversi. Cosa farei se incontrassi Auggie in mezzo alla strada? Lo guarderei certo, forse poi con imbarazzo abbasserei lo sguardo, ma poi lo riguarderei e gli sorriderei come faccio con tutti i bambini. Perché siamo umani, deboli, ma se ci pensiamo un attimo, basta veramente poco per essere gentili. Perché Wonder è un bambino meraviglioso a dispetto della sua faccia. E la cosa bella è che mentre vai avanti con la lettura, il suo volto non lo vedi più, vedi solo un bambino meraviglioso.

La malalegna.

Quando la bellezza è una condanna, la malalegna è un veleno senza antidoti. È quel mormorare sommesso che non abbandona mai, quella critica a volte invidiosa, a volte sadica, spesso inumana. Perché anche nel peccato ci vuole un po’ di comprensione. Se poi c’è di mezzo la ricchezza di un Barone la bellezza diventa di […]

Bambinate. Oggi si chiama bullismo, una volta non si chiamava proprio.

Il bullismo è sempre esistito. Lo sa perfettamente Semo che ha un soprannome cattivo come i suoi aguzzini. Stupidi per davvero. Una via crucis che guarda caso si svolge ogni giorno, poco importa che non sia un venerdì santo. Gli adulti non vedono, la malignità dei ragazzini ci vede benissimo. E lì Semo li guarda […]

La ferrovia sotterranea.

C’è un male sotterraneo e c’è una salvezza sotterranea. Cora è una bambina di colore che impara fin da subito il dolore di un abbandono, quello di una madre, di un’amica, di un amore, tutti portati via dalla schiavitù, da quel senso di impotenza che prova chi viene venduto, sfruttato, ucciso per il colore della pelle. […]

Tre manifesti a Ebbing, Missouri.

Duro, intenso, severo. Come i tre manifesti che una madre in cerca di giustizia affigge in una strada desolata, triste, maledetta. Servirà a qualcosa? Sicuramente a scuotere gli animi, persino quelli degli spettatori. Ma non si riesce a fare il tifo per nessuno, né per una madre disperata, né per chi prova a farsi giustizia […]