“Non dovremmo forse inventare una nuova regola di vita… cioè cercare di essere sempre un po’ più gentili del necessario?” Wonder ci insegna che non tutti siamo uguali, ma non per questo siamo diversi. Cosa farei se incontrassi Auggie in mezzo alla strada? Lo guarderei certo, forse poi con imbarazzo abbasserei lo sguardo, ma poi lo riguarderei e gli sorriderei come faccio con tutti i bambini. Perché siamo umani, deboli, ma se ci pensiamo un attimo, basta veramente poco per essere gentili. Perché Wonder è un bambino meraviglioso a dispetto della sua faccia. E la cosa bella è che mentre vai avanti con la lettura, il suo volto non lo vedi più, vedi solo un bambino meraviglioso.