
Sembra un libro sullo yoga. E lo è. Ma intorno c’è la vita, quella di uno scrittore che racconta sé stesso con i suoi limiti e le sue paure, i dolori, l’amore, il Nirvana, la meditazione, le regole, la disubbidienza, la depressione. Un romanzo, un saggio, un’autobiografia. Ognuno può leggerci quello che vuole. Ci si domanda se l’elettroshock esiste veramente e se è possibile stare fermi nella stessa posizione per ore. Io non conoscevo Carrère e l’ho amato, non conoscevo lo yoga e mi ha incuriosita, non ho mai respirato correttamente e ho provato a farlo. Viene voglia di fare yoga (o forse no), sicuramente leggere altri libri di Carrère, sì.