La mia vita è tutta un libro.

Storia della mia ansia.

Cosa può curare quell’ansia cronica, atavica, ereditata da una madre ingombrante? Un’ansia ancora più grande, più vera, più reale, più tangibile. Lea si ammala e scopre che le sue paure forse non sono state niente fino ad oggi. Shlomo, marito freddo e distaccato si trova suo malgrado catapultato in un male più grande di lui e lotta, si affanna e si riscopre amore vero. Luca compare, emoziona, travolge. Poi i figli, la casa al mare e in montagna, il suocero, il gatto Novembre. Una vita apparentemente normale di una scrittrice dove di normale non c’è nulla, perché la normalità spegne, deprime, mette ansia. Lea si racconta con tutte le sue debolezze ma la sua forza ci conquisterà.

La ferrovia sotterranea.

C’è un male sotterraneo e c’è una salvezza sotterranea. Cora è una bambina di colore che impara fin da subito il dolore di un abbandono, quello di una madre, di un’amica, di un amore, tutti portati via dalla schiavitù, da quel senso di impotenza che prova chi viene venduto, sfruttato, ucciso per il colore della pelle. […]

Un ragazzo normale.

Esistono i supereroi? No, esistono i ragazzi normali che sono meglio dei supereroi. Mimì e Giancarlo. A separarli circa 14 anni, ad unirli un’amicizia leggera, da vicini di casa, in una Napoli che non perdona le parole di troppo. Giancarlo Siani è un giornalista vero, Mimì è un bambino tanto bravo da sembrare finto. Parla […]

Resto qui.

Trina ed Erich restano qui. Curon resta qui. Il dolore della guerra resta qui. La mancanza di una figlia resta qui. Tutto resta là, dove una famiglia nasce, cresce, si perde sommersa dall’acqua e dai sentimenti più sofferti. Come si fa a lasciare un posto dove ogni cosa ha avuto inizio? In mezzo Mussolini, l’amore disilluso di una […]

L’arminuta.

L’arminuta è la ritornata. Ma non sa perché. E’ stata restituita senza motivo apparente alla sua famiglia di origine. Poveri, diversi, anaffettivi, così lontani dalla sua mamma (forse) e dal suo papà (forse). Le basta poco per abituarsi, per affezionarsi alla sorella, per piangere la morte di un fratello che non sapeva neanche di avere. […]