La mia vita è tutta un libro.

Un ragazzo normale.

Esistono i supereroi? No, esistono i ragazzi normali che sono meglio dei supereroi. Mimì e Giancarlo. A separarli circa 14 anni, ad unirli un’amicizia leggera, da vicini di casa, in una Napoli che non perdona le parole di troppo. Giancarlo Siani è un giornalista vero, Mimì è un bambino tanto bravo da sembrare finto. Parla in latino, sa a memoria i libri, guarda i documentari ma crede nei supereroi. Smania per un vestito da uomo ragno, per una ragazza, Viola, per un amico un po’ sopra le righe. In sottofondo Napoli, una famiglia accampata in un micro appartamento, due nonni speciali, una sorella alle prese con l’adolescenza, una tartaruga, un cane, un pesce rosso e tanta voglia di dare il primo bacio. Perché Mimì è un ragazzo normale, ma incapperà in una vicenda che di normale a 12 anni non ha proprio niente: perderà un amico ma troverà la sua strada di uomo adulto. Mimì è cresciuto, troppo in fretta, mentre Giancarlo è rimasto, suo malgrado, un eterno ragazzo di 26 anni.

(Fanculopensiero).

Questo libro è più poesia che biografia. Maksim esiste veramente, era veramente un manager di successo e veramente ha deciso di lasciare tutto e vivere in mezzo alla strada. In una Milano romantica fatta di artisti e sogni raccontati sulle bancarelle di Brera. “Da grande sarò un libro vero a un prezzo esagerato, oggi da piccolo, solo […]

Le nostre anime di notte.

Le nostre anime di notte sono due o forse sono tante, siamo noi, è un mondo infinito di sentimenti. Addie e Louis sono due anime che di notte si uniscono. Non è come pensate voi (magari sì, ma non è importante). Peccato che la città sia piccola e la gente mormori. In mezzo ai gossip, […]

Gli anni.

La pillola anticoncenzionale, l’Algeria, de Gaulle, Juliette Gréco, il Tour de France, Sartre e Simone de Beauvoir, Chirac, il ’68, l’Europa e la cortina di ferro, Ultimo tango a Parigi, Miterrand, le banlieue, l’11 settembre… Ieri e oggi, foto in bianco e nero e l’avvento di internet. Politica e famiglia si intrecciano con sentimenti e cambiamenti. […]

Tre manifesti a Ebbing, Missouri.

Duro, intenso, severo. Come i tre manifesti che una madre in cerca di giustizia affigge in una strada desolata, triste, maledetta. Servirà a qualcosa? Sicuramente a scuotere gli animi, persino quelli degli spettatori. Ma non si riesce a fare il tifo per nessuno, né per una madre disperata, né per chi prova a farsi giustizia […]