La mia vita è tutta un libro.

Volevo essere un balordo.

Quando leggi il libro di un amico, speri sempre di esserci, non dico con il tuo nome, ma un’evocazione qua e là… e io ci sono, in quei meravigliosi anni di Piazza Nizza che ricordo con tanto affetto e divertimento, io ci sono. Se ho praticato un po’ di sport nella mia vita lo devo a Claude. Quando oggi dico a mia figlia che ho fatto kick boxing, vedo sgranare i suoi occhi e la sento sussultare: “Davvero?!” Mentre papà ride (cosa ridi?! L’ho fatto davvero!). Baite, allenamenti, amicizie, perché alla fine lo sport è un mondo infinito. In queste pagine mi sono divertita, mi sono ritrovata, mi sono stupita, emozionata e commossa. Sono passati tanti anni, ma tornare indietro è stato bello, ho rivisto persone e situazioni che non ho mai dimenticato. Miriam, Walter, Paolo, Stefania, Marco, Claudio… quante mazzate ho preso anche io! Grazie Claude, perché quella disciplina me la ricordo ancora oggi e la applico non solo nello sport ma anche nella vita.

Una cosa divertente che non farò mai più.

Per chi non ha mai fatto una crociera, forse non la farà mai più. David Foster Wallace racconta con ironia pungente la vita di bordo. Doveva essere un saggio, è diventato un libro talmente divertente, che c’è poco da ridere. Il consumismo, la mercificazione, lo spreco sono tutti concentrati in un grande villaggio galleggiante. L’America viene derisa […]

Fleabag.

“Perché le figlie dicono di essere incasinate per colpa dei padri, quando di solito è il contrario!” “Le persone commettono errori, per questo mettono le gomme sulle matite.” “Tu sei quella che potrebbe amare di più, per questo è così doloroso.” Fleabag è un sacco di pulci, ma anche un sacco di ironia, cinismo, amore… […]

Le transizioni.

Essere o non essere, questo è il dramma di Bujar. Più che essere uomo, più che essere donna. È non trovare il proprio posto nel mondo, è vagare alla ricerca di una propria identità. Tirana, la guerra, l’Europa, il viaggio della speranza. In un racconto che sembra onirico, ma è cruda realtà, si intersecano la famiglia, l’amico […]

La società signorile di massa.

O una società è signorile o una società è di massa. il sociologo Luca Ricolfi ci illumina con una situazione economica italiana molto poco illuminante. No occupazione, no crescita, sì benessere, sì società signorile di massa. Il perché è semplice: si vive con le ricchezze accumulate dai padri, dai nonni… senza impegnarsi nel lavoro. Non si […]