La mia vita è tutta un libro.

Volevo essere un balordo.

Quando leggi il libro di un amico, speri sempre di esserci, non dico con il tuo nome, ma un’evocazione qua e là… e io ci sono, in quei meravigliosi anni di Piazza Nizza che ricordo con tanto affetto e divertimento, io ci sono. Se ho praticato un po’ di sport nella mia vita lo devo a Claude. Quando oggi dico a mia figlia che ho fatto kick boxing, vedo sgranare i suoi occhi e la sento sussultare: “Davvero?!” Mentre papà ride (cosa ridi?! L’ho fatto davvero!). Baite, allenamenti, amicizie, perché alla fine lo sport è un mondo infinito. In queste pagine mi sono divertita, mi sono ritrovata, mi sono stupita, emozionata e commossa. Sono passati tanti anni, ma tornare indietro è stato bello, ho rivisto persone e situazioni che non ho mai dimenticato. Miriam, Walter, Paolo, Stefania, Marco, Claudio… quante mazzate ho preso anche io! Grazie Claude, perché quella disciplina me la ricordo ancora oggi e la applico non solo nello sport ma anche nella vita.

Sui passi di Francesco.

Io pensavo di saper scrivere. Diego Fontana sa scrivere. Ho iniziato il suo libro in metropolitana, una mattina andando al lavoro, e subito ho intrapreso quel viaggio insieme a lui. Avrei voluto qualche fermata in più per continuare a leggere. Ero in tenda con lui, mangiavo panini e bevevo vino rosso con lui, raccoglievo fichi con […]

La la Land. La la Lovely.

La la land è un paio di scarpette da danza, è lo zucchero a velo sulla torta, sono le coccole di tua figlia. E la delicatezza infinita di un film che ti fa venire voglia di cantare, ballare, suonare, recitare. Tralasciando ricordi e citazioni hollywoodiane, ballare a luci spente in una sala, volteggiando come stelle […]

Intima apparenza.

Racconti che iniziano e che a volte non finiscono. Un po’ Carver, un po’ Borges, un po’ Munro, un po’ niente di tutto ciò. Perché Edith Pearlman, ci racconta la vita a modo dei suoi personaggi. Un cappello che stabilisce il destino delle ragazze da marito, un amorino simbolo di un tradimento, una donna che […]

Bambinate. Oggi si chiama bullismo, una volta non si chiamava proprio.

Il bullismo è sempre esistito. Lo sa perfettamente Semo che ha un soprannome cattivo come i suoi aguzzini. Stupidi per davvero. Una via crucis che guarda caso si svolge ogni giorno, poco importa che non sia un venerdì santo. Gli adulti non vedono, la malignità dei ragazzini ci vede benissimo. E lì Semo li guarda […]