La mia vita è tutta un libro.

Il colibrì.

“Il male ha circuiti preferenziali… o si accanisce a caso?” Immobile, fermo, piantato lì, come un colibrì. Marco batte forte le sue ali per non muoversi, per vedere gli altri avanzare. C’è della resilienza in lui, ci sono dei dolori insopportabili, di cuore, di famiglia, di vita vera. Ne avrebbe tutto il diritto, ma non c’è del vittimismo in questo libro, è un inno alla vita, grazie anche a una bambina, Miraijin, che diventerà l’uomo nuovo. Perché se si rimane immobili non si può precipitare.

Madrigale senza suono.

Un madrigale senza suono è una vita priva di sentimento. È un’ossessione, è l’odio di un figlio verso un padre, è il male che dà vita a creature mostruose. Eppure questo libro, che sembra una cattedrale gotica, si poggia un sentimento ambiguo, folle e banale: l’amore. L’amore cercato, rifiutato, mai trovato, semplicemente sublimato nella musica. Gesualdo, figura […]

La pazza gioia.

Ci diamo alla pazza gioia! Stiamo cercando un po’ di felicità! E dove si trova? Si trova nei posti belli, nelle tovaglie di Fiandra, nei vini buoni, nei bicchieri di cristallo, nelle persone gentili. Sono nata triste, e allora curatemi! Beatrice e Donatella sono pazze. O forse sono solo più fragili di altre donne. Ricca […]

Manchester by the sea.

Manchester by the sea è tutto il dolore nello sguardo di Lee. Da qui traspare il senso di una vita che si trascina in una quotidianità fatta di solitudine e lavoro. Se non che la responsabilità di un nipote gli piove addosso e non può schivarla, anche se si sposta. Fare da padre a un nipote […]

L’istante largo.

Le lacrime hanno il sale per far male. Però Macondo non piange mai, sa togliere le parole di bocca ai poeti per la sua Bea. Vive con una nonna che non parla e cerca le sue tre mamme in una scatola. Ha il nome di un paese immaginario ma non solo, studia, ama, sogna, ricorda […]