
Chi sono? È la patria. Così risponde un Kenneth Branagh in stato di grazia. Uno dei tanti eroi di Dunkirk, Altri saranno un ragazzino di 17 anni, un padre che ha perso un figlio a poche settimane dall’inizio della guerra, un pilota che viene fatto prigioniero. E migliaia di uomini ostaggio di una guerra fatta di persone, non quelle che stanno al riparo tra quattro mura, ma su un molo bersaglio facile di bombardamenti aerei. E sono lì, dimenticati in una trappola tra terra e mare. Dunkirk ti fa battere le mani per una patria che diventa universale, mentre piangi all’arrivo di piccole imbarcazioni, unica salvezza per 400.000 uomini.