La mia vita è tutta un film.

La pazza gioia.

La pazza gioia

Ci diamo alla pazza gioia! Stiamo cercando un po’ di felicità!

E dove si trova?

Si trova nei posti belli, nelle tovaglie di Fiandra, nei vini buoni, nei bicchieri di cristallo, nelle persone gentili.

Sono nata triste, e allora curatemi!

Beatrice e Donatella sono pazze. O forse sono solo più fragili di altre donne. Ricca e nobile una, madre e povera l’altra. La vita le ha messe di fronte a mille difficoltà, ma una cosa le accomuna, oltre alla pazzia: uomini che si sono approfittati di loro. Padri inesistenti, capi privi di scrupoli, amanti senza remore. Che siano diventate pazze con il tempo o che lo siano sempre state poco importa, anche loro avranno diritto ad un barlume di felicità. Per Beatrice sarà ritornare momentaneamente nel suo agio, per Donatella rivedere l’unico vero uomo della sua vita: il figlio che non potrà mai tenere con sé e che allora si permette di osservare e di amare da lontano. E fanno tutto questo insieme, come due amiche così diverse ma così uguali. Ci sarà il lieto fine o la tragedia che si respira fin dall’inizio del film? Prevarrà la follia o la razionalità di tornare a farsi curare dove almeno qualcuno ha voluto loro un po’ di bene? Donatella quando si racconta di sé ci dice “Sono nata triste, e allora curatemi!” Chissà se qualcuno ascolterà il suo, che poi è il loro, grido di aiuto.

La mia tesi, ricordi lontani, emozioni sempre vicine.

L’idea di questa tesi nasce da un incontro con il regista Luca Lucini. Galeotto fu il set di uno spot pubblicitario per Banca Mediolanum. Ho sempre avuto due grandi passioni nella mia vita, la pubblicità, sono una copy, e il cinema che ho amato e studiato con voracità. La mia tesi unisce questi due amori […]

Il prigioniero dell’interno 7.

Cosa ci ha lasciato questo Covid 19? Oltre a una scia di morti e dolore, si spera qualche insegnamento. Che i valori sono quelli umani e non materiali, che occuparsi degli altri non è un optional, che i cani si possono noleggiare. Vittorio scrive e nelle sue parole traspare la difficoltà di affrontare una pandemia […]

La caduta delle consonanti intervocaliche.

“Oggi abbiamo il pacchetto Luna, un’opzione interessante. Luna? C’era il logo di una luna crescente – penso fosse crescente, altrimenti il grafico sarebbe stato licenziato.” È la caduta delle consonanti intervocaliche o è la caduta di un professore? Il fenomeno che ha portato al passaggio dal castigliano al portoghese ci accompagna nella vita di un uomo che […]

La misura del tempo.

La fiducia, l’amore, la misura del tempo. Una donna, un omicidio, la misura del tempo. E poi le arringhe, le confessioni, i testimoni. Carofiglio non delude, coinvolge, appassiona fa prendere le difese dell’imputato anche se si tratta di omicidio. E Lorenza, che spunta dal nulla, riaccende un passato ormai sopito. Riuscirà Guido Guerrieri a mettere da […]