La mia vita è tutta un libro.

Magari domani resto.

Magari domani restoLuce Di Notte sembra uno scherzo della natura, invece è il nome di una giovane donna che una volta era bambina e amava molto il suo papà. Però papà è sparito ed è rimasta solo mamma con un fratello che forse è sparito anche lui. Luce ha un nome bellissimo (vicino al cognome un po’ meno), come è bellissima la sua forza d’animo e il suo spirito forte e battagliero. Luce non ha paura di niente, come gli ha sempre insegnato suo papà. “Tu non devi mai aver paura di niente!” E ci prova ogni giorno, in quei Quartieri Spagnoli che proprio proprio sani non sono. E ci prova anche davanti a un bambino che verrà a destabilizzare la sua determinazione. Kevin, come quel Costner “bello assai”. Con Kevin capirà che c’è sempre qualcosa per cui valga la pena di lottare e che papà è sparito per un buon motivo. Forse Luce non lo perdonerà, ma capirà che non c’è niente di più forte dei legami di famiglia. Anche se famiglia è un anziano vicino di casa, una madre particolare, un artista di strada, un bimbo che non è tuo figlio ma vorresti che lo fosse. Perché famiglia sono gli affetti più sinceri. E la vita senza affetti non è vita.

La misura del tempo.

La fiducia, l’amore, la misura del tempo. Una donna, un omicidio, la misura del tempo. E poi le arringhe, le confessioni, i testimoni. Carofiglio non delude, coinvolge, appassiona fa prendere le difese dell’imputato anche se si tratta di omicidio. E Lorenza, che spunta dal nulla, riaccende un passato ormai sopito. Riuscirà Guido Guerrieri a mettere da […]

Le transizioni.

Essere o non essere, questo è il dramma di Bujar. Più che essere uomo, più che essere donna. È non trovare il proprio posto nel mondo, è vagare alla ricerca di una propria identità. Tirana, la guerra, l’Europa, il viaggio della speranza. In un racconto che sembra onirico, ma è cruda realtà, si intersecano la famiglia, l’amico […]

Sui passi di Francesco.

Io pensavo di saper scrivere. Diego Fontana sa scrivere. Ho iniziato il suo libro in metropolitana, una mattina andando al lavoro, e subito ho intrapreso quel viaggio insieme a lui. Avrei voluto qualche fermata in più per continuare a leggere. Ero in tenda con lui, mangiavo panini e bevevo vino rosso con lui, raccoglievo fichi con […]

Cadrò, sognando di volare.

Gli eroi entrano nell’animo, nella pelle, nei cuori e non ne escono più. Come fai a non amarlo: cade e si rialza, cade e si rialza, cade e si rialza. Tutto il resto per Fabio è noia, come l’attesa di un servizio civile in portineria, una laurea imposta, un sogno nel cassetto che non è […]