Tutto è possibile.

Ciò che Abel trovava assurdo della vita era quanto dimentichiamo eppure ci portiamo sempre appresso – come arti fantasma, gli pareva. Lucy Barton se n’è andata. Ma gli altri no. Gli altri abitanti di una provincia americana come tante continuano a vivere lì, spesso più di ricordi. Ricordi di un passato doloroso, frustrante, povero. C’è chi una volta era una principessina e adesso è grassa e brutta. C’è chi non si è mai mosso da lì diventando un tutt’uno con la sua casa. C’è chi non perdona, c’è chi prova a diventare famosa e ci riesce. Un’attrice, una scrittrice. E quando tornano non piacciono a nessuno. Nessuno perdona il loro abbandono, la loro fortuna, il loro distacco. C’era una volta una bambina sola su un banco di scuola, c’è oggi una scrittrice affermata. Tutti comprano una copia del suo libro, perché sanno di essere loro i veri protagonisti del suo successo.

Un amore senza fine.

A che livello di follia può arrivare un amore? Un amore senza fine? Jade e David si amano come possono amarsi due adolescenti in piena tempesta ormonale. O forse no. Forse si amano in un modo irrazionale. Ma in fondo quale amore può dirsi razionale… Solo che il fuoco di un amore osteggiato diventa in […]

Intima apparenza.

Racconti che iniziano e che a volte non finiscono. Un po’ Carver, un po’ Borges, un po’ Munro, un po’ niente di tutto ciò. Perché Edith Pearlman, ci racconta la vita a modo dei suoi personaggi. Un cappello che stabilisce il destino delle ragazze da marito, un amorino simbolo di un tradimento, una donna che […]

La misura del tempo.

La fiducia, l’amore, la misura del tempo. Una donna, un omicidio, la misura del tempo. E poi le arringhe, le confessioni, i testimoni. Carofiglio non delude, coinvolge, appassiona fa prendere le difese dell’imputato anche se si tratta di omicidio. E Lorenza, che spunta dal nulla, riaccende un passato ormai sopito. Riuscirà Guido Guerrieri a mettere da […]

L’arminuta.

L’arminuta è la ritornata. Ma non sa perché. E’ stata restituita senza motivo apparente alla sua famiglia di origine. Poveri, diversi, anaffettivi, così lontani dalla sua mamma (forse) e dal suo papà (forse). Le basta poco per abituarsi, per affezionarsi alla sorella, per piangere la morte di un fratello che non sapeva neanche di avere. […]