La mia vita è tutta un film.

Don’t look up.

Dopo l’ansia da pandemia, l’ansia da estinzione. Ridicolo, sarcastico, stupido, irriverente. A me è piaciuto. Attori stellari versus cometa. Il primo Presidente donna, la ragazzina isterica che non viene creduta, l’Elon Musk de noantri. E il professore un po’ sfigato che ha sempre il suo fascino. Ah, il figlio della Presidentessa: indimenticabile! Cosa può succedere al mondo intero quando qualcuno scopre l’esistenza di una cometa in grado di disintegrare il pianeta terra? Si può provare ad annientarla o a sfruttarla. Il lieto fine è la morale. Anche se non vi fosse piaciuto, prima di spegnere, aspettate i titoli di coda.

Le tre del mattino.

  “Nella vera notte buia dell’anima, sono sempre le tre del mattino.” Antonio è un ragazzino che non ha mai avuto un padre o forse pensa di non averlo mai avuto. Basteranno una malattia e tre giorni e due notti per fargli capire che il loro amore c’è sempre stato, bastava solo saperlo trovare, farlo […]

La malalegna.

Quando la bellezza è una condanna, la malalegna è un veleno senza antidoti. È quel mormorare sommesso che non abbandona mai, quella critica a volte invidiosa, a volte sadica, spesso inumana. Perché anche nel peccato ci vuole un po’ di comprensione. Se poi c’è di mezzo la ricchezza di un Barone la bellezza diventa di […]

La la Land. La la Lovely.

La la land è un paio di scarpette da danza, è lo zucchero a velo sulla torta, sono le coccole di tua figlia. E la delicatezza infinita di un film che ti fa venire voglia di cantare, ballare, suonare, recitare. Tralasciando ricordi e citazioni hollywoodiane, ballare a luci spente in una sala, volteggiando come stelle […]

Fleabag.

“Perché le figlie dicono di essere incasinate per colpa dei padri, quando di solito è il contrario!” “Le persone commettono errori, per questo mettono le gomme sulle matite.” “Tu sei quella che potrebbe amare di più, per questo è così doloroso.” Fleabag è un sacco di pulci, ma anche un sacco di ironia, cinismo, amore… […]